O meglio, ho fatto finta (in effetti a volte sono tentato): ho provato a sottopormi ad uno stress-test per affrontare una paura ampiamente condivisa: perdere lo smartphone.

Nell’era dello smartphone come naturale prolungamento di noi stessi ho ipotizzato cosa mi costerebbe perdere il mio Device in termini di tempo e costo. Lo stress infatti è del tutto personale e non si può quantificare (ma è TANTO per la maggior parte delle persone, me compreso).

Pronti? Partiamo!

Come prima cosa devo immediatamente recuperare il mio numero: troppe autenticazioni a due fattori attive e troppi contatti da aggiornare: il mio numero è su un operatore Virtuale, quindi vado sul sito e trovo il numero da chiamare per disattivare la sim, ma devo recarmi a Ragusa (il centro più vicino) per richiedere la nuova.
1 ora e mezza, 15€ fra carburante e sim (immagino).

Attivo il nuovo Device, sistemo le varie impostazioni, l’impronta ed il codice di sicurezza. Metto il telefono in carica in macchina e torno a casa. Mezzora in negozio e 200€ (al massimo!) per il telefono.

Ok, adesso ho di nuovo il mio numero: devo recuperare i contatti. Per fortuna ho una Gmail a cui ho affidato da anni la mia vita e mi basta autenticarmi  per riprendere queste informazioni senza perdere il sonno. Per le Foto, le Email ed il Calendario sono a posto, è tutto lì!
10 minuti, zero €.

Adesso le App: Whatsapp da scaricare e riconfigurare (pazienza se avrò perso qualche chat), Chrome (i preferiti si sincronizzano in un attimo), i vari Dropbox, Facebook, Instagram, LinkedIn, Pinterest e Feedly. Anche qua nessun problema.
40 minuti per tutti i vari download e riconfigurazioni, zero €.

Quella un po’ più impegnativa è l’app della Banca: per questa devo andare fisicamente allo sportello e richiedere i nuovi codici.
1 ora, 5 € di carburante.

Basta? Mi pare di si, le cose importanti sono a posto.
Alla fine pensavo peggio: in quasi 3 ore ho ripreso il controllo della mia vita digitale ad un costo contenuto (senza contare il nuovo telefono, naturalmente).

Considerazioni. L’avvento del cloud mi ha decisamente salvato: attivando i servizi giusti mi sono risparmiato la parte più complicata della faccenda: dover recuperare i miei contatti e le preziosissime foto e, con le password al sicuro (NON nello smartphone), tutto è filato liscio.

Stanotte dormirò meglio! Quasi quasi domani perdo davvero il telefono….. casomai mandatemi una email!!

Una risposta

  1. Credo che un mondo migliore passi anche dal web, così esordisce il proprietario del blog. Questo è stato il mantra che mi ripetevi negli anni nei quali abbiamo lavorato fianco a fianco.
    Ebbene io, anzi mia moglie qualche giorno fa ha annegato il suo device, ho avuto la fortuna di avere un apparecchio a disposizione e grazie ai tuoi insegnamenti e a qualche cloud dopo poche ore ha avuto di nuovo il braccio più lungo.
    Peccato non esista un cloud per chi perde la testa…

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